La mediazione è un metodo alternativo di risoluzione delle dispute (ADR) che si basa sulla collaborazione e sulla ricerca di un accordo volontario anziché su una decisione giudiziaria imposta.
In Italia, la mediazione è disciplinata dalla Legge 4/2013 e svolge un ruolo importante nel sistema giuridico come alternativa alla risoluzione dei conflitti tramite il sistema giudiziario tradizionale potendo essere applicata a una vasta gamma di contesti, tra cui dispute familiari, controversie contrattuali, conflitti aziendali, controversie tra consumatori e imprese e, con l’entrata in vigore della riforma Cartabia, anche in ambito penale.
Alcuni dei suoi principali vantaggi includono la riservatezza, la celerità, la flessibilità e l’opportunità di preservare le relazioni tra le parti coinvolte o di riparare i danni senza ulteriori e più gravi incombenze.
In sintesi, la mediazione è un processo di risoluzione delle dispute che promuove il dialogo, la comprensione reciproca e la negoziazione, consentendo alle parti di raggiungere un accordo consensuale che soddisfi le loro esigenze e interessi e rappresenta la nuova era della giustiza conciliativa.